Il libro propone di andare verso le periferie esistenziali (bullismo e cyber-bullismo, intercultura, famiglie ferite) che i piccoli si trovano ad abitare insieme alle loro famiglie e in cui sperimentano un senso di impotenza e solitudine. L'invito è quello di compiere un nuovo "viaggio", spogliandoci dell'intento di trovare risposte preconfezionate, ma rendendoci disponibili a uno stile di ascolto e di accompagnamento nella consapevolezza che agli occhi di Dio Nessuno è lontano!