Chi sono i "nati con la camicia"? Di solito le persone alle quali tutto va sempre bene, per il verso giusto, i baciati dalla buona sorte che suscitano, perciò, una certa dose di invidia. L'autore analizza però un altro tipo di persone, quelle nate durante il trascorso Ventennio, venute al mondo con le felicitazioni dell'Opera Balilla e della GIL e la tessera di prima iscrizione al Partito Fascista. "Dalla culla alla tomba in camicia nera" è il monito del PNF, per la verità un po' macabro. "Nati con la camicia" vuol essere un libro destinato soprattutto a chi ha iniziato le scuole elementari secondo le direttive del Regime. Un viaggio a ritroso nella memoria, al tempo dei figli della lupa, delle piccole italiane e dei Balilla, il vero simbolo della gioventù di allora, quella del littorio.