Mario Davico (1920-2010) fu pittore apprezzato nel panorama artistico italiano (mostre dell'Alt Club, Biennali veneziane, Quadriennali romane, Premi...), e anche internazionale (espose in Francia e altri paesi europei, in America, Giappone, Australia) dalla fine degli anni Quaranta alla' metà dei Sessanta. La scelta di ritirarsi, pur continuando a sviluppare la sua ricerca in dialogo con alcune forme della pittura «riflessiva» contemporanea, ha determinato una graduale sparizione del suo nome. Dopo l'Antologica alla Accademia Albertina di Torino, che lui stesso curò meticolosamente, mostra e catalogo, questo è il primo studio sistematico, dedicato da specialisti alla sua opera, indipendente dalle discutibili selezioni dell'artista.