Una monografia dedicata a Marcello Venturi, il volume ripercorre la vita e le opere dello scrittore toscano, dagli esordi sul "Politecnico" di Elio Vittorini, attraverso l'ampia produzione di racconti sull'esperienza partigiana, fino a "Bandiera bianca a Cefalonia" (1963), ai romanzi sul tramonto della civiltà agricola a Monferrato e alle più recenti prove narrative, dominate dal tema della memoria, storica e autobiografica. Responsabile della pagina culturale dell'"Unità" milanese tra il 1952 e il 1958, legato a Vittorini e Calvino, collaboratore di Giangiacomo Feltrinelli, in contatto con intellettuali che gravitano intorno alla redazione dell'"Unità" (da Anna Maria Ortese a Gianni Rodari, da Salvatore Quasimodo a Davide Lajolo), Venturi ha alle spalle una vicenda umana e letteraria che rappresenta un itinerario attraverso la storia culturale e politica italiana, dalla Seconda guerra mondiale ai nostri giorni.