Nell'età contemporanea, la letteratura dell'Italia unita ha accompagnato il processo di formazione della nazione, in un lungo 'risorgimento' che forse ancora non è compiuto. All'unificazione culturale e linguistica contribuì un canone condiviso dei 'classici', antichi e moderni, su cui si fondarono le basi dell'educazione nazionale, la nuova scuola pubblica che assunse il compito di 'fare' gli Italiani, dopo che si era fatta l'Italia. Oggi, dopo oltre un secolo di guerre e nuove lacerazioni sociali e morali, la letteratura italiana ha perso quel carattere originario, e la trasformazione della società di massa e delle forme della comunicazione a livello globale le impone nuove sfide di interazione con la molteplicità dei linguaggi e delle culture.