Protagonista di questo libro è un commissario di polizia di una cittadina della Versilia. Ma questo libro non è un giallo, anche se c'è un "morto ammazzato", non è propriamente un romanzo, anche se due donne sono presenti nella storia. Perché il commissario Solimena ha un'altra indagine di cui occuparsi: il suo pervicace malessere del quale non riesce a trovare il "perché" e il "come". La storia si snoda tra riflessioni e ricordi, vicende reali e quotidiane: una carrellata di personaggi e situazioni che, nella loro a volte eccessività, riflettono i malesseri della nostra contemporaneità. Con una scrittura estrosa e dinamica, che alterna il drammatico all'ironico, l'iperbolico al poetico, Giancarlo Valentini - attraverso lo sguardo del protagonista - ci conduce a riflettere su temi di più ampio respiro che coinvolgono noi tutti, abitanti di questo difficile ventunesimo secolo.