Il volume raccoglie sette saggi che attraversano alcuni aspetti della cultura umanistica, fra XV e XVI secolo, seguendo sentieri poco battuti: il petrarchismo latino, la prima ricezione di Lorenzo Valla e le prove più mature del magistero del maestro bolognese Filippo Beroaldo il Vecchio. Ognuno dei contributi affronta un diverso fenomeno di ricezione e trasmissione culturale di autori antichi e moderni: in alcuni casi di moderni (Petrarca) riscritti con le parole degli antichi, in altri di autori antichi riscoperti e riproposti grazie alla mediazione dei moderni, come i sette saggi o i divieti pitagorici. Tutto questo in un periodo di transizione in cui la lingua latina non sente più molto salda la sua egemonia in campo culturale.