Il titolo di questo saggio è ispirato dalla lettura del classico per l'infanzia di Frances E. Hodgson Burnett, "Il giardino segreto". Ci è sembrato di rinvenire nelle sue pagine il filo rosso che ha attraversato tante delle analisi con i bambini condotte nei nostri studi. Le pagine dedicate alla cura del giardino sono tra le più incantevoli del libro di Burnett: c'è un lavoro costante di pulizia del terreno e di cura delle radici; nuovi bulbi e nuovi semi vengono affidati alla terra. C'è un lavoro lungo, quotidiano, un lavoro, però, non più solitario, ma condiviso: da un bambino che ritrova forza e fiducia in se stesso, da una bambina non più egoista e indifferente, ma empatica. A primavera, il giardino fiorisce, diventando quel luogo dove ferite incancellabili possono trovare consolazione e dove la speranza può germogliare, in forza dei legami che uniscono i protagonisti. Così avviene per molte delle analisi descritte in questo libro: bambini alla ricerca del loro giardino segreto, dove poter entrare, accompagnati da qualcuno di cui imparano a fidarsi, per incontrare i tanti personaggi che li abitano e costruire con loro tante nuove storie di vita.