La fantascienza appare inaspettatamente sulla scena letteraria dei paesi arabi a partire dalla seconda metà del XX secolo, per poi imporsi con un numero di pubblicazioni sempre crescente. Questa produzione lancia un'ennesima sfida alla modernità e a chi, abituato a ormai desueti clichés, deve fare i conti con un genere letterario del tutto inedito e per questo foriero di valori e specificità che appartengono alla società araba, alla sua storia socio-politica, alle sue caratteristiche tanto linguistiche che religiose. Recuperati dal patrimonio classico elementi proto-fantascientifici, la loro commistione - e successiva rielaborazione - con topoi e logoi comuni al più affermato modello in lingua inglese ha segnato il sorgere di una nuova stagione della narrativa araba. Il testo propone una rassegna, in lingua occidentale, dei maggiori autori che afferiscono a questo filone letterario, con una panoramica che spazia dall'area nord-africana, passando attraverso la Mauritania, sino ad arrivare al Mashreq e alle "insospettabili" terre dello Yemen.