Novembre 1623. Il giovane Conte Giacomo Monroy IV di Vallermosa viene spossessato, con l'inganno, di tutto ciò che ha da quello che credeva, a torto, il suo miglior amico. Solo e senza punti di riferimento, decide di battersi per far valere i suoi diritti, andando incontro a cocenti delusioni. Ma la provvidenziale amicizia con un mercenario, un frate, un picaro e un bullo lo aiuterà a risollevare il suo destino e quello dei suoi compagni di viaggio. Alle loro vicissitudini fanno da cornice l'opulenza commerciale di Messina, gli stridenti contrasti di Napoli e il fermento della Roma barocca.