L'Impero romano si sta dibattendo negli ultimi spasimi della sua lunga agonia, e nelle provincie di confine la minaccia dei barbari e la prepotenza dei signorotti locali hanno ridotto la popolazione a una massa di servi abbrutiti. Finché un giorno si presenta lei, Agunda la Nera, una misteriosa donna guerriera scesa dalle lontane terre del Caucaso per recarsi con i suoi cinque fratelli in pellegrinaggio a Roma. Una donna fiera come le sue montagne, spietata con la spada, ma non priva di abilità nei maneggi della politica. Sarà lei a riportare l'ordine e la pace in quella valle abbandonata? La serie delle "Donne di confine" di Costantini, dopo La donna del tribuno, Donne ai confini dell'Impero e La schiava dei libri, si arricchisce di nuovi personaggi: lo studente Eusebio, la pastora Romana, la giovanissima sposa promessa Orsola, i prepotenti Donati, i minatori e i valligiani, i barbari e gli ultimi maestri, uomini e donne che, da una remota valle alpina, assistono al tramonto di un mondo.