Il carro tirato da un bue magro fece il suo ingresso lentamente sulla piazza di Rouen tra due ali di folla a stento tenuta a bada dai soldati. Si sarebbero dovuti accontentare di vederla da lontano. Si fermò davanti al patibolo attorno al quale erano state sistemate le fascine. Alcuni soldati stavano ancora spargendo l'olio sulla legna per farla ardere più in fretta. La ragazza venne fatta scendere, aveva le mani legate dietro la schiena e indossava solo un lungo camicione di lino. Adesso sarebbero stati contenti: non portava più quegli abiti da uomo che l'avevano protetta negli ultimi due anni. Ma nonostante questo non sembrava una donna, così esile e minuta assomigliava più a una bambina. La condussero al luogo della sua morte, la legarono al palo di legno, il suo ultimo sostegno, e le tolsero il cappuccio.