Italcementi è stata fondata solo tre anni dopo il Regno d'italia. È dunque un'impresa con una lunga storia, il cui percorso è sempre stato strettamente intrecciato alte vicende storiche, politiche ed economiche del nostro paese. Vera Zamagni ne ripercorre le tappe dai primi del Novecento, quando con la fusione della Società bergamasca per la fabbricazione del cemento e della calce idraulica con la Ditta Fratelli Pesenti fu Antonio si forma un'impresa importante. che negli anni 1920 riesce a conquistare il primo posto in Italia. L'analisi di come Italcementi sia riuscita a rafforzare tale leadership nei travagliati anni della dittatura fascista e della seconda guerra mondiale e come siano state colte in pieno le opportunità del miracolo economico è l'oggetto principale del volume, che arriva a dar conto infine del salto di Italcementi da impresa leader sul mercato nazionale a multinazionale, attraverso l'acquisizione di Ciment Français nell'ultimo decennio del Novecento. Il volume si sofferma nella prima parte sulle strategie assai diverse adottate dai membri della famiglia Pesenti che si sono avvicendati alla guida di Italcementi, strategie il cui merito è quello di aver saputo interpretare al meglio le sfide del contesto storico in cui l'azienda via via si veniva a trovare, permettendole una crescita continua e sostenuta. Nella seconda parte, viene offerta un'analisi evolutiva degli aspetti economici, produttivi, organizzativi e reddituali di Italcementi.