È la mattina del 2 agosto 1980. Marco viaggia in treno verso Bologna, quando il convoglio comincia lentamente a fermarsi senza alcuna ragione apparente. Pochi minuti dopo, a bordo comincia a diffondersi una notizia: nella stazione di Bologna c'è stato un attentato. Teso e angosciato, Marco abbandona il treno e corre lungo i binari, verso il luogo della tragedia. Febbraio 1968, dodici anni prima: Marco e Andrea sono poco più che ventenni e frequentano la stessa facoltà, attualmente occupata dagli studenti del movimento di contestazione. Tra questi anche Sandra, di cui entrambi i ragazzi - diversi per indole ed estrazione eppure molto amici - sono innamorati. La tensione politica è forte, si tocca con mano: ma il peggio deve ancora arrivare. Il 2 agosto di trent'anni fa, una bomba smembrava la stazione di Bologna e sconvolgeva per sempre il destino d'Italia. Oggi, due giovani autori affilano le armi del 'graphic journalism' e ci raccontano una storia d'amore, d'amicizia, di passione e di politica. Un lungo filo teso tra il 1968 e il 1980: per non dimenticare