Promosso dal Seminario di filologia francese e ospitato dalla sezione di letteratura francese della Facoltà di scienze umanistiche dell'Università di Bergamo, il Convegno sul "Testo crudele" (10-11 febbraio 2005), si è proposto di interrogare non tanto la crudeltà come tema, quanto le ragioni della crudeltà assunta come condizione della comunicazione artistica. I diversi interventi, riuniti nel presente volume, hanno così finito con il delineare una geografia di questo specifico universo, spiegando le ragioni e le modalità, le metamorfosi e le tensioni di una cultura di cui la modernità si fa depositaria: da Baudelaire a Bataille a Leiris fino ai nostri giorni.