Le vite di due fratelli, il protagonista Andrea (un professore e scrittore comunista) e suo fratello (un bandito che traffica armi e che si avvicina alla lotta armata) si intrecciano in una storia fatta di amori e passioni forti che destabilizzano una comunità e mettono in discussione certezze acquisite. I due uomini diventano simbolo della contrapposizione fra due visioni del mondo, due modi di approcciarsi al tramonto di un'epoca, quella degli anni Settanta, e allo stesso tempo testimoniano una storia intima e familiare in equilibrio tra ciò che è privato e ciò che è collettività.