Per il teologo Karl Rahner le parole del Padre Nostro sono «conchiglie dentro le quali risuona il vasto mare dell'infinità». Non si tratta dunque di una formula da ripetere a memoria, ma di uno «stampo» della preghiera. Il volume si propone di approfondire l'invocazione, meditandola e attualizzandola per la vita quotidiana della famiglia. Non a caso il Padre Nostro è al plurale e il primo «noi» cronologico e affettivo è proprio il nucleo domestico. Assimilando questa orazione si apprende più facilmente a vivere da figli e da fratelli, si impara ad abitare il proprio ambito vitale e a prendersi cura della casa di tutti.