Il pianto è la prima 'parola' che il bambino ci rivolge, il primo dialogo che stabilisce con noi, ma anche l'unico modo che ha per esprimere bisogni e disagi. Le nostre risposte possono dargli la conferma che il suo pianto, ma anche il suo sorriso, i suoi gesti, le sue espressioni, significano qualcosa, stabiliscono un contatto e un legame con il mondo che lo circonda, dandogli fiducia in se stesso e negli altri perché i suoi sforzi di comunicare non sono vani. Ecco perché è così importante saper interpretare il linguaggio del pianto. Ma come capire tutto quello che con esasperante insistenza i suoi urli richiedono? Questo libro vuole offrire a tutti coloro che amano un bambino gli strumenti per capire ciò che dice, per distinguere i diversi tipi di pianto (da stanchezza, dolore, paura, fame, tensione, disagio fisico, sovrastimolazione, bisogno di vicinanza...) e quindi per intervenire in modo efficace e consolatorio.