"I Traci tra geografia e storia" s'inserisce nel solco degli studi dedicati alla Tracia da Federica Cordano. Nel 2004 videro la luce gli Atti del convegno da lei curato, "I Traci tra l'Egeo e il Mar Nero", un volume allora pionieristico in Italia, dove il mondo tracio era ancora sentito come un oggetto di indagine periferico negli studi storici. Le tombe, le monete, il vino, la musica, i miti, la storia dei Traci furono allora oggetto di due giornate di studio tra amici e colleghi. Questo numero di Aristonothos, a dieci anni di distanza, come anche il precedente, "Culti e miti greci in aree periferiche", pubblicato nel 2012 e dedicato alle sue espressioni religiose e rituali elleniche in area tracia, pur da una prospettiva differente, vuole essere di stimolo a una nuova riflessione su un mondo che è al centro negli ultimi anni di un interesse critico internazionale, da Oriente a Occidente. Autori di nazionalità diverse discutono a distanza in questo volume, viaggiando tra secoli e temi (geografia, storia, storiografia) e contribuiscono a illuminare tasselli di una civiltà che merita di essere considerata anzitutto per la sua centralità nella costruzione dell'identità europea.