Barbara Trovati, era nata a Bergamo il 25 febbraio 1972, era figlia unica. Il padre Silvano era impiegato alle Poste, la madre Caterina Stolli, gestiva una lavanderia. Nel 1988 Barbara aveva sedici anni, era bruna e con le curve tutte al posto giusto, tanto da essere corteggiata dai suoi compagni di classe di 2° ragioneria, anche dagli amici più grandi di lei. La sua intima amica e coetanea, era Federica Grossi, una ragazza smilza dai capelli rossi, molto peperina. Le due compagne passavano assieme ore a studiare e confidarsi. Barbara a quell'età aveva conosciuto Renato Guattelli di ventun anni, un bel giovane che faceva il meccanico d'auto in un'officina. Poco alla volta la coppietta era andata oltre i baci e carezze, cercando sempre posti appartati e lontani dalla città. La svolta della vita di Barbara avvenne il 5 marzo di quell'anno, dopo che con Renato, avevano gironzolato fuori Bergamo con l'auto sportiva del giovane, in cerca di un posto lontano da occhi indiscreti.