C'è un posto nel cuore della Mitteleuropa che negli ultimi anni si è trovato al centro delle vicende politiche del Continente, un luogo simbolico dove la storia si intreccia oggi più che mai con l'attualità politica. Si chiama Visegrad. Da qui è partita la linea dura di Ungheria, Polonia, Repubblica Ceca e Slovacchia contro Bruxelles. Temi: migranti, giustizia e stato di diritto, budget e fondi europei, omosessualità, sino allo scontro sulla guerra in Ucraina. Il premier ungherese Viktor Orban - a lungo intervistato dall'autore nel saggio - guida il fronte di questi 4 Paesi che vogliono cambiare l'Ue, limitandone il raggio d'azione per custodire la sacralità della sovranità nazionale. Con prefazione di Paolo Valentino.