"Le storie narrate in questo libro sono il frutto della mia esperienza nella Comunità di San Benedetto al Porto, un viaggio iniziato pochi mesi dopo la morte di don Andrea Gallo e che dura tuttora. Posso affermare che le persone incontrate durante questo cammino stanno lasciando dentro di me una traccia indelebile, e mi auguro che le storie narrate possano essere interpretate non tanto come testimonianze di emarginazione, ma come vicende di semplice e profonda umanità, degne di essere conosciute. La scomparsa di una personalità così carismatica come quella di don Andrea ha lasciato tra i suoi ragazzi un vuoto incolmabile. Nonostante ciò, si è cercato subito di procedere sulle orme dei suoi insegnamenti, soprattutto seguendo il suo esempio, che si fonda sull'etica della responsabilità. Il fine di questo libro è tramandare il messaggio essenziale di don Andrea: "osare la speranza", affinché possa raggiungere ancora le tante anime fragili che troveranno le porte della Comunità sempre pronte ad accoglierle."