"Il taccuino aveva la foderina un po' consunta, di un colore ocra sbiadito e ingiallito dal tempo, e un elastico laterale rosso che racchiudeva e teneva ferme tutte le sue pagine. Spostai eccitata l'elastico. Una scrittura fitta, minuta, veloce e scorrevole si dispiegava pagina dopo pagina, e capii di avere fra le mani il diario di Lachalan, un diario dove senz'altro aveva annotato quello che il suo cuore, gli strumenti e il suo occhio attento le avevano permesso di catturare." Saranno proprio le parole di Lachalan a condurre il lettore in un'immersione emotiva e sensoriale nell'affascinante e sempre più minacciato mondo amazzonico: uno scrigno di segreti e conoscenze alla cui conservazione è legato il futuro dell'intera umanità. Avvincente come un romanzo d'avventura e documentato come un saggio, il secondo lavoro di Laura Tolmino Marinelli è anche un messaggio di incitamento e di speranza per un'ancora possibile cambiamento di rotta nei nostri rapporti con il Pianeta che ci ospita.