Autoregolazione, abuso e dipendenza, policonsumo, interazioni tra sostanze, primo soccorso e il sistema di interventi comunemente chiamato "Riduzione del danno": dalla diffusione di strumenti informativi alla distribuzione di materiale sterile, dal counselling alle chill-out room, fino al drug checking, l'analisi chimica che rivela al consumatore il grado di purezza e permette agli operatori di monitorare lo smercio di piazza. Un testo che affronta il tema dell'uso delle molecole psicoattive presenti sul mercato, siano esse di origine naturale o sintetica, raccontandone le storie e i contesti, in un patchwork di citazioni di artisti, studiosi e intellettuali, che accosta i suggerimenti di terapeuti al bagaglio di conoscenze dei più esperti nell'uso, svelando i falsi miti e focalizzandosi sulle più recenti scoperte e ipotesi elaborate dalla scienza. Mentre in Italia si continua a legiferare in senso proibizionista, decine di paesi in Europa e nel resto del mondo hanno scelto di percorrere altre strade. In questo contesto "Guida stupefacente" si pone come un manuale di informazioni e suggerimenti per continuare a contenere il numero e l'entità dei danni derivanti da utilizzo di sostanze psicoattive, ma soprattutto per offrire gli strumenti, a giovani e meno giovani, consumatori, operatori o semplici curiosi, affinché si formino un'opinione in merito e si educhino all'autoregolazione, prendendo decisioni consapevoli e in libertà, nella massima tutela possibile di sé e di chi li circonda. Prefazione di Edoardo Camurri. Postfazione di Leonardo Montecchi. Con un intervento dello psichiatra Piero Cipriano.