Il volume ricostruisce il quadro storico-culturale che rese possibile dalla metà del Cinquecento la nascita di un nuovo genere editoriale: le grammatiche di italiano concepite espressamente per un pubblico alloglotto e scritte in lingua straniera. A partire dalla "Grammaire italienne" di Jean Pierre de Mesmes (1548) e delle "Principal rules of italian grammar" di William Thomas (1550), nel corso del XVI e del XVII secolo videro progressivamente la luce grammatiche scritte - oltre che in latino - nelle principali lingue europee. Nella sezione storica si indagano alcuni aspetti cruciali per la caratterizzazione del genere editoriale, del rapporto docente/discente (da individuale a collettivo), delle fonti letterarie e grammaticali, della terminologia tecnica, del modello di italiano proposto. Nella sezione antologica si propongono alla lettura diretta alcuni esempi di pagine significative, tradotte e commentate.