"Una donna che non sfrutta appieno le sue facoltà intellettive, nell'impossibilità di farlo, diventa una donna diversa da sé, tanto più insoddisfatta e incapace di amare quanto più la si priva della sua essenza. E così si crea una donna robot, abile nei lavori di cura, ma pessimo modello nell'educazione e nella formazione dei figli, compagna noiosa o depressa di un marito che volge gli occhi altrove, che in maniera viscida e subdola si allontana, umiliando la donna non meno di quanto vecchie generazioni di uomini abbiano fatto segregando e condannando alla non-vita mogli, figlie e sorelle."