Della cultura barocca, tutt'altro che buia e polverosa, Vico parla in modo insospettato alla sensibilità contemporanea, contribuendo a delineare i tratti di una nuova pratica culturale, basata sul potenziamento delle facoltà connettive come l'immaginazione, la memoria, l'ingegno, e di una nuova visione del sapere fondata sull'apporto paritetico delle diverse facoltà e discipline umane. È così - sostiene l'autore - che il pensiero barocco di Vico entra curiosamente in relazione con i nostri tempi postmoderni, gettando su di essi nuova luce e ricevendone contemporaneamente nuova attualità.