Tutti i momenti importanti della vita di Francesco d'Assisi furono spettacolo, parole cantate o gridate, gesti da magnifico attore-regista. E un testo teatrale - pieno di invenzioni ed emozioni - sembra davvero l'unica forma in grado di spiegare Francesco senza fargli torto. E sul palcoscenico Sibaldi ricostruisce, qui, le tensioni che produsse il nuovo modo francescano di intendere il Cristianesimo, le grandi aperture che avrebbe potuto avere, l'amicizia con il sultano, l'amore-conflitto con Chiara. E fa emergere i demoni che, da sempre, alimentano negli uomini la paura del cambiamento e della grandezza.