"[...] La persona diversamente abile deve infatti uscire allo scoperto, raccontare la propria storia, rivelare la propria sofferenza, ma anche i propri sogni, desideri, emozioni e passioni. Lo ritengo come un passaggio estremamente importante per rompere con una cultura tabù che nel passato ha tentato in più occasioni di nascondere e relegare il disabile come se la disabilità fosse stata una colpa. Ma la società cambia e fortunatamente in alcuni campi si evolve e posso ammettere che siamo sulla buona strada [...]"