Un vero e proprio "diario dal Nepal. Istantanee di un viaggio negli occhi dei bambini" come recita il sottotitolo dell'elegante volume del fotografo Paolo Di Giosia, un resoconto di viaggio ricco di intimismo e straordinaria sensibilità. Non è nuovo a queste latitudini l'artista abruzzese, che racconta il suo Nepal attraverso bellissime e emozionanti immagini in bianco e nero scattate in analogico. Soggetto quasi esclusivo del libro, i bambini nepalesi. «Si sa che da ogni viaggio si rientra cambiati e si guarda la vita con altri occhi, e anche questa esperienza mi ha regalato tanto. Spesso riprendo le numerose diapositive (quante pellicole ho portato con me!) e le guardo sulla mia lavagna luminosa ripercorrendo con i pensieri quei bei giorni. Un piccolo sogno vissuto, e come tutti i bei sogni, cerco di conservarlo intatto in me, perché alla fine la cosa più bella di essi, è proprio raccontarli a se stessi. Un viaggio tra paesaggi indimenticabili immersi dentro una cultura profonda e antica... Penso a tutti i bambini che ho incontrato e ai loro namasté. I loro occhi parlano, che bello donar loro un sorriso o una semplice penna, che gioia vederli contenti per tanto poco.»