Il volume riunisce brevi testi pubblicati settimanalmente su "Il Mattino" di Napoli per una rubrica di enigmistica che contiene una scelta così ampia da esaurire quasi tutte le possibilità di generi e stili. Ogni testo è accompagnato da commenti di carattere storico e illustrativo che testimoniano la crescita negli ultimi decenni dell'interesse per i giochi di parole in generale e per quella che è definita "ludolinguistica". Tale interesse si deve soprattutto all'opera di divulgatori come Giampaolo Dossena, Stefano Bartezzaghi ed Ennio Peres e di studiosi come Sal Kierkia e Giuseppe Aldo Rossi, nonché di Umberto Eco, che si è spesse volte e con maestria affacciato su questo mondo affascinante della parola giocata. Non è parso da trascurare l'apporto della "letteratura potenziale" dell'Oulipo e dell'Oplepo che - almeno parzialmente - hanno ampliato il campo della ludolinguistica, anche se con modalità e intenti decisamente diversi (più letterari che ludici), e che - francese il primo e italiano il secondo - seguono da decenni quanto instaurato e promosso da Raymond Queneau, Georges Perec e Italo Calvino.