La Piazza delle Costellazioni a Melfi, realizzata nel 1994 su progetto di Antonio Carbone e Luigi Vitucci, prende il nome dagli ottanta proiettori incastonati a raso nella pavimentazione di cemento blu che riproducono il disegno di sette costellazioni del cielo boreale. Completano la piazza alcuni ritagli di spazi evocativi - il giardino degli archi, la strada interrotta - e l'architettura angolare del belvedere affiancato da una stanza, parzialmente voltata, attraversata da un canale d'acqua che versa nella sottostante vasca circolare. Peppe Piumelli l'ha fotografata venticinque anni dopo, le immagini rimandano una Piazza che, per effetto del tempo e dell'incuria, ha assunto l'aria svagata del rudere e la bellezza dei luoghi abbandonati.