Jacopo Tintoretto (1518-1594) è senza dubbio uno dei pittori del passato che più ha ispirato scrittori e studiosi: Pietro Aretino, Jean-Paul Sartre, André Malraux, Henry James, John Ruskin e Rafael Alberti, per citarne solo alcuni, hanno testimoniato nei loro scritti la meraviglia delle opere di Tintoretto, legate indissolubilmente a una Venezia senza tempo. In questo volume, il pittore spagnolo Jorge R. Pombo (Barcellona, 1973) scandaglia il linguaggio pittorico del maestro veneziano, in modo gradevole e accessibile, spiegando come Tintoretto abbia segnato uno scisma nell'evoluzione della pittura rinascimentale. Pombo ci permette di leggere l'opera di Tintoretto attraverso lo sguardo complesso e acuto di un artista contemporaneo. Se il Novecento ha messo fine a tutte le certezze artistiche - oltre che politiche, filosofiche e spirituali del passato - possiamo ritrovare in Tintoretto il seme di quella crisi pittorica.