Si presentano qui sette saggi d'analisi letteraria e filologica, con particolare riferimento alla letteratura comparata, nei quali è possibile reperire un filo comune: la complessa questione delle influenze - genealogiche ed impressive - emergenti dalla lettura dei testi attraverso un prisma non semplicemente riconducibile al cosiddetto "easy reading". Si va dalla disamina di alcuni episodi biblici all'indagine sulla produzione giornalistica del poeta e drammaturgo Antonio della Porta, attraverso un percorso che prevede anche l'incontro con la controversa vena narrativa dell'altrimenti noto Clemanceau, con l'attività reciprocamente plagiaria di due poeti risorgimentali italiani e con le dinamiche citazionali presenti nella narrazione odeporica del traduttore d'epoca romantica Luigi Bassi. La cornice è sempre quella della semasiologia dei contenuti letterari, la quale serpeggia in questi sette lavori come una sorta di vena sotterranea, implicandoli e coinvolgendoli tutti, allo stesso tempo. Il lavoro semantico, in taluni casi, è uno scavo iniziale, a cui si auspica possano seguire altri e più meditati momenti di riflessione, ma che può trovare - nel lettore colto e in chiunque sia interessato al fatto letterario puro (cioè senza troppe attenzioni verso la dimensione "alta", ma con una propensione verso la cosiddeetta "minor literature") - un sicuro e affidabile punto d'approdo.