La città di Martina Franca, al confine tra la Murgia e il Salento, vive i sussulti della rivoluzione provenienti dalla Francia e da Napoli con passione e contraddizione. Siamo nel 1799. Il giovane Martino, che porta il nome del santo patrono della sua terra, si ritrova a dover crescere in fretta. Insieme con il popolo martinese si ribella ai sovrani del regno di Napoli, nel nome della fede e della tradizione, spinto da un orgoglioso anelito di libertà. Sua madre Magda, trovatella francese, lo ha abbandonato da piccolo, ma lui ne conserva un ricordo tenero e affettuoso. Il suo tentativo di ribellione lo porta a fuggire dalla terra che ama, e in questo suo lungo viaggio alla ricerca di se stesso e della verità porta con sé l'amore per la giovane Rosaria, danzatrice di pizzica, bella e desiderata da molti uomini. Le vicende della storia si intrecciano con quelle della quotidianità, tra leggenda e realtà. E nel mistero di una martire venuta da lontano si nasconde qualcosa che potrebbe cambiare il destino di Martino. Un eroe semplice, con sentimenti e stati d'animo universali, nel tempo senza tempo dell'amore.