I saggi inseriti all'interno del volume di Giorgio Pannunzio, due di essi inediti (e un terzo rielaborato pesantemente rispetto all'originale) vogliono individuare un sentiero che si proponga di mediare tra il versante critico più propriamente afferente il dato storico-geografico e una visione (semasiologica e più vicina al modello delle letterature comparate) che ne approfondisca i contorni; in altre parole, se i confini della ricerca sono ascrivibili al modello che si potrebbe definire localistico, il territorio centrale su cui la ricerca medesima si svolge è certamente più complesso e più fecondo di spunti e di ispirazioni.