Le tante lettere, indirizzate tra il 1909 e il 1970 a personaggi di gran nome del mondo culturale e politico non solo italiano, spesso costituiscono il laboratorio creativo del poeta, svelando, tra turbamenti e utopie, la nascita dei versi e della prosa: in molte, Ungaretti vi incastonava poesie, che documentano il nucleo germinale della sua ispirazione. Muovendo da punti di vista diversi (storico-critico, tematico, filologico) e dal confronto con l'opera di Ungaretti, i! libro mira a cogliere tutto il valore delle lettere: tracce autentiche e originali del suo procedere come fondatore della poesia del XX secolo e testimonianza essenziale della sua azione per tutelare la dignità dell'uomo, il patrimonio culturale, l'avanzamento del sapere umanistico e scientifico. Il mutare degli scenari storici e geografici, i differenti argomenti e scopi delle lettere non modificano, dagli anni della Grande Guerra a quelli della fama, la funzione altamente etica della scrittura privata del poeta che questo studio sottolinea, sempre tesa a raggiungere una condivisa dimensione universale.