Chiedere ai bambini cosa vogliano per Natale significa fare un viaggio indietro nel tempo ma anche un salto nel futuro, perché potremmo essere spiazzati a ogni parola. Chiederlo ai bambini napoletani significa fare un viaggio in ottovolante. Dalla loro terra hanno imparato a chiedere cose che altrove non si chiedono, e la loro lingua gli ha dato gli strumenti perfetti per affidarsi alle forze soprannaturali: per un paio di mesi all'anno Babbo Natale libera San Gennaro dai suoi impegni. Attraverso letterine, biglietti e temi, gli scugnizzi di Napoli chiedono molte cose per sé, per le famiglie, per i compagni di classe, per Napoli (soprattutto per la Società Sportiva Calcio Napoli), alcune semplici e accessibili altre impossibili, ma tutte ricche di una fantasia senza freni, divertenti e talvolta esilaranti, ricche del calore e dei colori della città partenopea.