"Camera oscura" è il primo libro di poesie di Robin Robertson. Nel poema che dà il titolo alla raccolta, Robertson racconta a più voci la vita di David Hill, pittore e pioniere della fotografia, nonché la sua Edimburgo vittoriana, unendo il tema di una vita privata dolente a quello della storia della Scozia. Così il poeta reinventa il genere del poema narrativo e ci fa da guida nel paesaggio suggestivo e surreale della Edimburgo di ieri e di oggi.