"C'era e non c'era" - in armeno gar u cigar - è la formula con cui hanno inizio le fiabe armene. L'invito a chi ascolta è quello di lasciarsi trasportare in un mondo altro'. In quello spazio indefinito tutto diventa possibile: gli elementi della natura si animano, principi-pastori, maghi-contadini e fanciulle dalla bellezza straordinaria diventano i protagonisti di storie e azioni la cui origine affonda nella ricca e complessa mitologia di una cultura plurimillenaria - insieme europea e orientale ancora poco conosciuta ai più. Questo piccolo libro custodisce, come uno scrigno prezioso, alcuni tra i più emblematici racconti della tradizione favolistica armena, storie che narrano di quel mondo immaginario in grado di trasmettere lo spirito affascinante di un popolo di antica cultura. Sebbene riportate in forma scritta, le fiabe qui raccolte mantengono la propria fisionomia caratteristica di racconti orali. Esse si sono formate, forgiate e via via modificate col passare del tempo, ma contengono ancora - se le si sa leggere tra le righe - la concezione del cosmo degli antichi Armeni, i loro miti arcaici e talvolta gli eventi stessi della loro lunga e tormentata storia. Età di lettura: da 7 anni.