Esiste una forte relazione fra il mondo dell'arte figurativa e il mondo della matematica. Entrambe le discipline sono, infatti, creazioni umane che hanno alla base la fantasia e un linguaggio rigoroso. Questo libro propone un'interessante indagine del loro legame e della loro mutua interazione, da cui sono nati innumerevoli capolavori nell'ambito dell'arte futurista. Partendo dall'analisi del lavoro di Giacomo Balla, l'autore attraversa il Novecento e arriva ai giorni nostri, illustrando i numerosi punti in comune tra l'opera di molti artisti e l'universo dei numeri, con un approccio originale e fecondo che solo un matematico/critico d'arte poteva immaginare. Lo scopo è quello di contribuire alla definitiva messa al bando della stolta idea delle "due culture": la cultura umana è unica e si arricchisce anche grazie alla diversità delle sue forme di espressione. Prefazione di Piergiorgio Odifreddi.