Giunto alla seconda edizione italiana, questo libro discute criticamente le cosiddette "teorie queer antisociali" (Leo Bersani, Lee Edelman), reperendone le premesse nella contestazione degli anni Settanta (Guy Hocquenghem, Mario Mieli) e mettendone in risalto la radicalità sullo sfondo della filosofia politica classica della modernità (Thomas Hobbes, Immanuel Kant). Per fornireuna rappresentazione figurale dell'attacco che le esistenze sessuali fuori norma sferrano all'immaginario politico contemporaneo, l'autore chiama in causa gli zombie gay del cinema di Bruce LaBruce: "Quando non ci sarà più posto all'inferno, i morti cammineranno sulla terra".