Luigi, ormai in pensione e accompagnato solo da vecchi ricordi, ogni settimana si reca al cimitero per trovare la sua bella Laura, con cui ancora conversa amabilmente e alla quale racconta le proprie giornate. Non ha avuto una vita facile e il cuore ancora gli si riempie di tristezza al pensiero di tutto ciò che è stato: la povertà, la miseria materiale e umana, la morte del fratellino prima, la scomparsa della madre subito dopo; tutti eventi che nel Luigi bambino hanno impresso segni indelebili, lasciandogli addosso un velo di profonda malinconia. Al cimitero, però, un giorno conosce Curzio, un giovane ragazzo che ha perso i genitori nel terremoto di Amatrice. L'incontro tra i due non sembra un caso e sarà destinato a cambiare la vita di entrambi.