2113 RM è il numero di matricola di Serena Gentili, il codice che contrassegna il suo badge in Almaviva Contact. Prima di essere un numero, Serena è una persona, una donna con alle spalle un matrimonio fallito, madre di una vivace adolescente. Sul posto di lavoro vive il dramma dell'apertura di una procedura di licenziamento collettivo. Determinata e ironica, si batterà per i principi in cui crede. Non piegherà la testa tollerando la riduzione di salario e il controllo ad personam. Incorrerà in un inevitabile licenziamento, con l'intento di preservare la propria dignità, per costruire un domani migliore per le nuove generazioni. Contemporaneamente, dall'altra parte dell'Adriatico, a Tirana, la ventenne Jetmira associa l'assunzione al call center Albacall all'idea di libertà da un patriarcato secolare. Spostarsi dalla campagna per andare a lavorare in città, significa per lei emanciparsi, vivere "all'occidentale". Serena e Jetmira attraversano fasi di età diverse, provengono da culture differenti, ma subiscono entrambe la discriminazione dell'essere donne. Le due protagoniste sono inconsapevolmente le opposte facce della stessa medaglia: quella della delocalizzazione del lavoro.