Mentre perlustra una zona desertica del New Mexico, il sergente di polizia Ben Peterson trova una bambina in evidente stato di choc. Piu' in là trova un'auto con rimorchio sfasciata: del resto nessun indizio di quanto puo' essere accaduto, nessuna traccia all'infuori di una strana impronta, il cui calco viene trasmesso a Washington. Viene inviato sul posto il prof. Medford, che giunge accompagnato dalla figlia Patricia. Lo scienziato formula l'ipotesi che si tratti di un'aggressione di gigantesche formiche, delle quali sono state vittime i genitori della bambina. L'incontro con uno di questi mostri prova la fondatezza dell'ipotesi. Medford ritiene che l'esistenza di questi esseri mostruosi sia dovuta ad alterazioni delle cellule germinali delle formiche, causate da radiazioni, in seguito allo scoppio di una bomba atomica. Il nido delle formiche viene attaccato con razzi incendiari e gas venefici ma due formiche regine sono riuscite a volar via per nidificare altrove. Una penetra nella stiva di una nave, che viene affondata, l'altra va a finire nelle fogne di Los Angeles. Nella città si proclama lo stato d'assedio: le truppe invadono i cunicoli sotterranei e distruggono tutti gli insetti, salvando due bambini che le formiche avevano catturato.