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TRAMA
Da "Hope" della campagna presidenziale di Barack Obama nel 2008 a "Camp Hope" delle famiglie dei minatori cileni intrappolati, il linguaggio della speranza sa essere estremamente potente, poiché attinge a risorse che sono unicamente umane e universali. Noi siamo esseri che sperano. Ma questo cosa dice di noi? Che cos'è la speranza e quale ruolo gioca nelle nostre vite? In questa stimolante indagine sul significato di speranza, Stan van Hooft mostra che essa è una struttura fondamentale della nostra vita. Per Aristotele la speranza è una virtù che fa parte della nostra vita. Per Tommaso d'Aquino è una virtù fondamentalmente teologica e per Kant uno stimolo morale. Essa determina il nostro modo di vedere noi stessi e il mondo in cui viviamo. Sia che speriamo in una vita dopo la morte o in una giornata di bel tempo, sia che le nostre speranze siano elevate o umili, sperare fa parte del nostro modo di vedere la vita. Quello in cui speriamo indica chi siamo. Per mezzo di esempi di vita quotidiana e attraverso una trattazione dettagliata della speranza nell'ambito della medicina, della politica e della religione, l'autore ne presenta i vari aspetti. Distinguendo tra speranza e blando ottimismo, pia illusione e certezza che le cose andranno bene, egli mostra che la speranza è una virtù che vede il mondo cosi com'è, senza presunzione, o ingenuità, o disperazione. Questo libro parla di un argomento poco discusso e offre una trattazione accessibile e profonda di questo aspetto importante della nostra vita umana.ALTRE INFORMAZIONI
- Condizione: Nuovo
- ISBN: 9788897476375
- Collana: Il viandante