• Genere: Libro
  • Lingua: Italiano
  • Editore: Sellerio
  • Pubblicazione: 04/2015

LA GIOSTRA DEGLI SCAMBI

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TRAMA
Non abbagli la luce matta che, sugli schermi delle pagine, proietta comiche a rapidi scatti: una schermaglia rodomontesca con due mosche fastidiose; una rissa con attori che sbaccanano e come palla si involvono e rotolano, con braccia e gambe che si agitano, tra pugni e morsi, e lampi di lama; un commissario con un occhio pesto e un orecchio morsicato, che per "scangio" viene arrestato dai carabinieri; una servente che prende a padellate e fa prigioniero un intruso, che l'ha distolta dalle occupazioni culinarie; un signore ben curato e ben vestito, che più volte va a un appuntamento: a vuoto sempre, e deluso. E c'è anche il remake di una scenetta antica e surreale (dal "Libro mio" di Pontormo passata a "Il contesto" di Sciascia) di chi, con la mente scardinata, sta chiuso in casa, e a chi bussa risponde di non esserci. In così lunatica atmosfera sembra che i dettagli creino digressioni. Ma è negli interstizi che il mistero prospera, insondabile; e lento scivola, dilatatorio, deviando gli aghi di qualsivoglia bussola e decorando di apparenze ingannevoli le sue trame da brivido. Il romanzo è un pantanoso labirinto del malamore, di un tenebroso malessere: geloso oppure ossessivo. Nel dedalo di meandri, giravolte, gomiti d'ombra, nasconde una "camera della morte": l'ultima, la più segreta, come quella delle mattanze nelle tonnare. A Vigàta i notturni sono di leopardiana bellezza. Non assolvono però il fruscio di invisibili ali di tenebra. Montalbano si è svegliato con una premonizione.
NOTE EDITORE
La giornata comincia storta per Montalbano: intervenuto per sedare una rissa sulla spiaggia di Marinella ha colpito l'uomo sbagliato e poi, scambiato per uno degli aggressori, viene fermato dai carabinieri. Infine scopre che Adelina ha scambiato un galantuomo per ladro e gli ha sbattuto in testa una padella… Approdato finalmente in ufficio il commissario viene informato di un anomalo sequestro: una ragazza è stata aggredita in una strada solitaria, narcotizzata e rilasciata dopo qualche ora illesa. La cosa si ripete dopo qualche giorno; questa volta la vittima del sequestro lampo è la nipote di Enzo, il proprietario della trattoria rifugio di Montalbano. L'unico filo che lega i due sequestri è l'età delle due donne, 30 anni, e il lavoro in banca. A questa indagine si affianca quella per l'incendio doloso di un negozio di elettrodomestici il cui proprietario, Marcello Di Carlo, pare essersi volatilizzato: fuga d'amore dopo un soggiorno alle Canarie, sparizione studiata per sottrarsi ai debitori o vendetta della mafia per pizzo non pagato? La vicenda all'inizio sembra banale, ma un terzo sequestro lampo - ancora una volta una ragazza che lavora in un istituto di credito - e il ritrovamento di un cadavere apre nuovi scenari. Di chi è il corpo? e dove è finita la fidanzata segreta di Di Carlo? Sebbene il commissario si senta invecchiare, forte delle sue intuizioni e del suo agire fuori dagli schemi vede giusto e superando la soluzione a portata di mano - mai fidarsi delle apparenze - giunge alla verità. Grazie alla sua logica stringente, ma soprattutto alla sua capacità, quella sì che si avvale del peso degli anni, di comprendere moventi e sentimenti.

PREFAZIONE
«In fondo il romanzo poliziesco è un altro modo di fare storia: attraverso quella cronaca fittizia che il commissario Montalbano scopre sempre più vera della realtà». Salvatore Silvano Nigro

AUTORE
Andrea Camilleri (Porto Empedocle, 1925), regista di teatro, televisione, radio e sceneggiatore. Ha insegnato regia presso l'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica. Ha pubblicato numerosi saggi sullo spettacolo e il volume, I teatri stabili in Italia (1898-1918). Il suo primo romanzo, Il corso delle cose, è del 1978. Con Sellerio ha pubblicato: La strage dimenticata (1984), La stagione della caccia (1992), La bolla di componenda (1993), Il birraio di Preston (1995), Un filo di fumo (1997), Il gioco della mosca (1997), La concessione del telefono (1998), Il corso delle cose (1998), Il re di Girgenti (2001), La presa di Macallè (2003), Privo di titolo (2005), Le pecore e il pastore (2007), Maruzza Musumeci (2007), Il casellante (2008), Il sonaglio (2009); e inoltre i romanzi con protagonista il commissario Salvo Montalbano: La forma dell'acqua (1994), Il cane di terracotta (1996), Il ladro di merendine (1996), La voce del violino (1997), La gita a Tindari (2000), L'odore della notte (2001), Il giro di boa (2003), La pazienza del ragno (2004), La luna di carta (2005), La vampa d'agosto (2006), Le ali della sfinge (2006), La pista di sabbia (2007), Il campo del vasaio (2008), L'età del dubbio (2008).

ALTRE INFORMAZIONI
  • Condizione: Nuovo
  • ISBN: 9788838933448
  • Collana: LA MEMORIA
  • Dimensioni: 175 x 2 x 118 mm
  • Formato: Brossura
  • Pagine Arabe: 257


COMMENTI
29/03/2017 di melania.magnani sviluppo della storia sempre intrigante"

28/04/2016 di roberto E' un piacere leggere i suoi racconti.

31/03/2022 di aledepatuanis00 Grande classifico di Camilleri, un must have per gli amanti del genere!

23/08/2024 di leborgne.fam Stessa risposta lasciatemi il tempo di leggere