Inferno cattolico e dintorni

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TRAMA
A partire dalle Sacre Scritture, Vecchio e Nuovo Testamento, la teologia cristiana si è arricchita nei secoli di contributi di studiosi che hanno cercato di costruire un impianto unitario della religione cristiana in base alla loro formazione filosofica e dunque utilizzando linguaggio e concetti legati ai valori culturali ed etici dei tempi in cui sono stati espressi, facendo largo uso di concetti astratti, quali "onnipotente", "eterno", "peccato", "perfezione", "colpa infinita" , "pena infinita", "male metafisico", che si rivelano di estensione vuota e che descrivono quindi un mondo che non c'è. Con tali presupposti queste pagine cercano di presentare alcune "verità" della fede cristiana con un linguaggio non folkloristico e senza l'abuso di concetti astratti ad estensione vuota. Si parla dell'inferno cattolico, del purgatorio, delle indulgenze per i morti, del peccato originale che produrrebbe l'inferno per i non battezzati, del male e della sua coesistenza col Bene, affinché anche i più disattenti prendano atto che: non esiste la fisica dell'aldilà; del "Purgatorio" sappiamo veramente quasi nulla; Dio non è un efferato carnefice che alla pena dell'Inferno aggiunge fuoco, fumo e  altre "diavolerie"; la storia del peccato originale, indispensabile alla costruzione della teologia di Agostino di Tagaste che in tal modo "sistema tutto", non è così lineare come  viene raccontata; il male non è "privazione di un bene dovuto"; la coesistenza dell'Inferno e in generale della sofferenza con un Dio creatore resta un mistero insondabile.

ALTRE INFORMAZIONI
  • Condizione: Nuovo
  • ISBN: 9788893644488
  • Formato: Brossura
  • Pagine Arabe: 116