• Genere: Libro
  • Lingua: Italiano
  • Editore: CFB
  • Pubblicazione: 06/2018

IL TRAM DELLA BASSA BRESCIANA

25,00 €
NOTE EDITORE
Il Club Fermodellistico Bresciano, nell'ambito di quell'iniziativa editoriale che ha assunto notevole risonanza nell'ambito degli appassionati, presenta il primo volume di quello che sarà il settore specifico dedicato ai libri di argomento tranviario nell'ambito più ampio della collana di libri ferroviari, voluta dal Presidente, Enrico Maggini e dal Segretario Giorgio Morocutti assistente del Professor Claudio Pedrazzini, storico bresciano delle ferrovie e Socio onorario del Sodalizio che, con la sua esperienza di scrittore di fondamentali opere ferroviarie, dirige con polso ferreo l'iniziativa. Il libro, che ci auguriamo gradito agli amanti delle pubblicazioni tranviarie, è il primo di una trilogia, opera dello studioso bresciano Dr. Mauro Oliva, che vedrà altri due volumi, l'uno dedicato alla Rete tranviaria urbana della città di Brescia e l'altro a quella interurbana, ad eccezione, ovviamente, di quella illustrata in questo libro. In tempi più lunghi pensiamo anche a un quarto e ultimo lavoro del Dr.Oliva relativo alle tranvie a scartamento ridotto di Lovere e di Chiari, che concluderà in modo esaustivo l'opera. Come ben spiega l'Autore, si illustra qui, fin nei più minuti dettagli, la storia della tranvia Brescia - Ostiano/Gambara, basandosi su una ricerca pluriennale condotta su Fonti per lo più inedite, ricostruendo le vicende politiche, economiche e storiche che permisero la realizzazione della tranvia extraurbana Brescia - Ostiano e della diramazione Pavone Mella - Gambara. Le due linee tranviarie risposero all'esigenza di alcuni comuni della Bassa Bresciana di essere collegate al capoluogo. Dopo trent'anni di discussioni, di progetti falliti e di lavori, le linee furono inaugurate nell'autunno del 1914 ma, dopo poco meno di vent'anni di servizio, la diramazione Pavone Mella-Gambara fu soppressa, mentre la linea Brescia -Ostiano fu limitata prima a Leno e poi a Poncarale. Quest'ultimo tratto di linea fu chiuso all'esercizio nel settembre 1948. Dando conto anche di notizie di cronaca riguardanti gli anni di operatività delle due linee tranviarie, il libro analizza le vicende politiche, economiche e tecniche che ne decretarono la chiusura, dedicando uno spazio alla descrizione delle strutture a servizio delle tranvie, del materiale rotabile impiegato e di tutto quello che di esse rimane dopo settant'anni di abbandono. Come bene si comprende, si tratta di un lavoro molto specifico e di interesse prettamente locale che, in prima edizione, abbiamo stampato in sole 200 copie delle quali soltanto 150 destinate alla commercializzazione.

SOMMARIO
Prefazione del Professor Claudio Pedrazzini 5 Premessa 9 Introduzione 1. Che cos'è una tranvia extraurbana 17 Del treno e del tram 17 La tranvia extraurbana 18 Le tranvie extraurbane in Italia alla fine dell'Ottocento 20 2. Le tranvie extraurbane nel bresciano 23 La storia 3. La ferrovia mancata: la Piadena-Bagnolo 35 La Parma-Brescia-Iseo 35 Discussioni sul percorso tra Piadena e Brescia 36 Come sarebbe stata la Piadena-Bagnolo 39 4. Ventiquattro anni di attese 41 La provincializzazione delle strade 41 Il comitato della Brescia-Asola 43 I lavori di adeguamento delle nuove provinciali 47 Montichiari e la nascita di un nuovo comitato 49 5. La svolta 57 Il tracciato a sud di Bagnolo Mella 57 Le tranvie nel consiglio provinciale 60 I contatti con le società tranviarie bresciane 61 La preferenza per il percorso occidentale 64 Le elezioni politiche del 1908 e del 1909 68 Il progetto esecutivo in consiglio 70 6. La costruzione 71 La presentazione della domanda al Ministero 71 I lavori sulle sedi stradali 73 Si approva l'elettrificazione 76 Il sottopassaggio della Nassina 78 La posa dei binari 82 La tranvia e il sottopassaggio di via Quinzano 85 7. Finalmente il tram! 89 Inaugurazione e apertura della Brescia-Leno 89 L'arrivo a Ostiano e a Gambara 92 Le corsette Brescia-Fornaci 95 Il costo della tranvia per gli enti locali 96 8. Asola, l'irraggiungibile 99 Alternative per il nodo di Asola 99 La tranvia incompiuta: la Gambara-Fiesse 103 Il progetto della Asola-Cadimarco 110 9. Tra cronaca e storia 113 Una santella pericolosa 113 Incidenti e curiosità nelle cronache del tempo 115 Durante la prima guerra mondiale 117 Servizi viaggiatori tra Brescia e Bagnolo 118 Il tram della Bassa e il Fascismo 119 La tranvia nella seconda guerra mondiale 120 10. La chiusura 123 Il primo passo 123 Un decreto per fronteggiare la crisi 129 Un estremo tentativo di salvare un sistema 131 La Brescia-Leno viene autosostituita 136 Il sequestro della linea 138 Chiude anche la Brescia-Poncarale 141 Concludendo 147 Le linee 11. Informazioni tecniche 155 Lunghezza e percorso 155 Armamento 157 Trazione 158 Il servizio 160 Le tariffe 162 Gli orari 165 12. Da Brescia a Leno 169 Stazioni e fermate 169 Brescia Porta Stazione 170 Le fermate facoltative tra Brescia e Fornaci 171 Raddoppio Km 2 173 Fornaci 173 Onzato e Flero 174 Caselle di Flero e Prato Stella 177 Poncarale, Borgo Poncarale e Nassina 178 Bagnolo Mella 179 Porzano 182 Leno (Stazione) 183 13. Da Leno a Ostiano 185 Stazioni e fermate 185 Leno (Paese) 185 Bivio di Gottolengo 186 Castelletto-Milzanello 187 Pavone Mella 187 Pralboino-Milzano 188 San Rocco e Tavolette 191 Ostiano 191 14. La diramazione Pavone-Gambara 195 Stazioni e fermate 195 Lumachina 195 Gottolengo 195 Gambara 196 Fiesse 198 15. Cenni sui veicoli tranviari 199 Le locomotive a vapore 199 I mezzi elettrici 201 Mezzi di servizio, vetture e vagoni 203 Postfazione di Giorgio Morocutti, Segretario del Club Fermodellistico Bresciano 205 Bibliografia 209

PREFAZIONE
Il libro ha un formato cm18x24, stampato su carta Fedrigoni, di intonazione avorio, particolarmente pregevole e bella, alla vista come al tatto.

ALTRE INFORMAZIONI
  • Condizione: Nuovo
  • ISBN: 9788885756069
  • Formato: Brossura


COMMENTI
11/07/2018 di sersabot Opera di grande interesse ben documentata e con rigore , che , si auspica, possa essere seguita da altri studi simili sulla vasta rete Bresciana , troppo trascurata fino ad oggi. Un poco labile il corredo iconografico e migliorabile quello catografico.