• Genere: Libro
  • Lingua: Italiano
  • Editore: Bonanno
  • Pubblicazione: 01/2012

Il rappezzo ininterrotto. Benedetto Croce tra scritture e riscritture

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TRAMA
Non suoni irriverente il titolo di questo libro, evocatore di faticoso e incompiuto lavorio, adoperato a proposito di chi, Benedetto Croce, voleva essere ricordato come "tutto pensiero". Ma a usarlo, quel termine "rappezzo", davanti all'Estetica che si accingeva a riscrivere, fu lo stesso Croce, come attestano i suoi Taccuini di lavoro. E da lì è stato tratto, assunto come l'emblema di una condanna alla perpetua riscrittura, a un ininterrotto adeguamento dei propri testi al tempo. Croce fu infatti inesauribile scrittore, e uno dei grandi, ma anche implacabile correttore di se stesso. E fu scrittore ancor prima di farsi filosofo. La sua scrittura fu sempre continua rielaborazione, incessante rincorsa del suo pensiero. E dei suoi testi soprattutto quelli originati nella prima fase (giovanile, ottocentesca, napoletana), ebbero il destino di essere ripetutamente riscritti. Questo libro ne restituisce i caratteri peculiari e i significati originari, rimasti occultati sotto il palinsesto delle riscritture novecentesche, obliati tra le ingiallite pagine di rare riviste.

ALTRE INFORMAZIONI
  • Condizione: Nuovo
  • ISBN: 9788877967428
  • Collana: Occasioni critiche
  • Formato: Brossura
  • Pagine Arabe: 352